Sur les traces du Vénérable Père Antonio Pagani

PÈRE ANTONIO PAGANI
30 décembre 2023
Témoignage de la délégation africaine sur les vertus héroïques du vénérable Père. Antonio Pagani
4 janvier 2024
PÈRE ANTONIO PAGANI
30 décembre 2023
Témoignage de la délégation africaine sur les vertus héroïques du vénérable Père. Antonio Pagani
4 janvier 2024

Sur les traces du Vénérable Père Antonio Pagani

Sur les traces du Vénérable Père Antonio Pagani

Un po' di tempo fa ho avuto l’occasione di incontrare una giovane con la quale ho condiviso un tratto di cammino; un’esperienza che con il passare del tempo si è rivelata particolarmente significativa. Questa giovane portava nel cuore un desiderio grande di felicità: realizzare la sua vita spendendosi per gli altri. Un giorno mentre stavamo parlando insieme di tante cose, improvvisamente, con voce tremula ma decisa mi chiede che cosa caratterizza la mia vita consacrata come suora Dimessa.

Confesso che la domanda lì per lì mi ha spiazzata, ma al contempo mi ha rimesso in moto tutte le energie della mente e dello spirito per cercare il nucleo fondante della mia esistenza spesa per il Signore dentro a un Carisma particolare e per dare, quindi, la risposta. Ho chiesto aiuto a Padre Pagani e subito ho trovato la luce che cercavo: avere un cuore innamorato, vivere l’innamoramento come esperienza quotidiana.

Il fondatore ci esorta dicendoci: “vi siete impegnate a offrirvi e a donarvi come vive ostie…” (Dedica de Gli Ordini)

Che cosa significa questo se non un passo d’amore per il Signore?

Quando lo sguardo interiore è orientato al Signore in una relazione d’amore, la Sua presenza è una luce che rischiara i momenti più bui ed è una lampada che non si spegne perché è alimentata dallo Spirito che genera vita anche dentro la morte. Questo donarsi come “viva ostia”, questo passo d’amore per il Signore è un cuore di sposa, uno sguardo in relazione ed è un rapporto fecondo con lo Sposo vivendo alla sua presenza e lasciando che Egli abiti la mia vulnerabilità, inconsistenza e fragilità.

Ricordo ancora lo sguardo di questa giovane che si illumina e pare che provi gusto nell’ascoltare. Ecco sì, proprio quel gusto di Dio che non può mancare quando si è innamorati e, perciò, si cercano tutte le vie possibili che portano al bene, al buono, al vero: valori che devono essere messi insieme sapientemente, come un buon piatto di cibo che per riuscire bene ha bisogno di avere tutti gli ingredienti in armonia!

La mia relazione con il Signore determina la quotidianità con le sue fatiche e debolezze, verifica le relazioni fraterne e rafforza la gioia di donarsi e spendersi con passione.

Così il Signore rimane l’unico riferimento della Dimessa perché è la sposa che trova in Cristo la via, il sostegno, la guida ma anche uno sguardo di misericordia e di tenerezza.

A questo punto la giovane prende coraggio e mi dice: questa è una vita bella perché è spesa nell’Amore di Cristo e costruisce il suo Regno, vive un amore di carità che non calcola ma si dona, ha cura della propria vita per poter rispondere all’amore del Signore. Desidero che tutto questo avvenga in me!

Questa giovane, dopo non molto tempo, sceglie di intraprendere il cammino di discernimento che la porterà a consacrarsi al Signore nella Famiglia delle Suore Dimesse. Prosegue fiduciosa il suo cammino sulle orme luminose tracciate da padre Pagani con cuore di sposa per un amore sempre più universale.

Grazie padre Pagani per la tua proposta di vita alta, esigente e di qualità. È il cammino del Vangelo, è un cammino di santità cristiana. Intercedi per noi perché “possiamo perseverare fino alla fine nella nostra vocazione” (Gli Ordini cap.62)

Communauté de Rome